Lo scontro al vertice tra le due squadre imbattute del girone B sorride ai Warriors Bologna, che riescono nell’impresa di violare lo Stadio della Palla Ovale al termine di un incontro combattuto ed avvincente. Iniziano subito bene i GLS Dolphins Ancona, con un ottimo calcio d’inizio che i bolognesi ritornano solo fino alle 15 yards. La difesa dorica pressa subito l’attacco emiliano costringendolo ad una safety: 2-0 per i dorici dopo pochi secondi. l’entusiasmo viene immediatamente gelato sul successivo ritorno di kickoff, pasticciato da Alessandro Clementi che anzichè inginocchiarsi in endzone prova il ritorno venendo fermato sulle proprie 2 yards. I bolognesi costringono i Dolphins al punt e Raffini piazza la prima di due stoccate vincenti: ritorno di punt direttamente in endzone, con trasformazione addizionale di Zamfir su corsa e punteggio 2-8 per i Warriors. Per tutto il resto del primo tempo salgono in cattedra le rispettive difese che costringono sistematicamente gli attacchi avversari al punt di allontanamento oppure a perdere il possesso senza convertire il 4° tentativo. Al ritorno dall’intervallo la partita si accende improvvisamente: Giorgio Arone recupera un fumble dell’attacco bolognese, e il quarterback Filippo Burattini pesca con un lancio preciso Riccardo Petrilli in profondità per il touchdown del sorpasso: 9-8 con calcio addizionale di Tommaso Bugatti. Ancora una volta l’entusiasmo dorico viene gelato da Raffini, 73 yards di ritorno su kickoff e contro sorpasso Warriors: 9-14 con il tentativo da 2 punti di Tattini fermato dalla difesa dorica. Sul kickoff successivo è Riccardo Petrilli a restituire il favore: 82 yards di ritorno ma senza touchdown, fermato proprio 1 yard prima di entrare in endzone. Filippo Burattini con una Qb sneak varca la linea e il punteggio diventa 15-14 per i Dolphins, con il calcio addizionale bloccato dai bolognesi. La tensione sale, qualche fallo di troppo reciproco tra offside e falli personali costringe gli arbitri a spezzettare il gioco. Le difese riescono in qualche modo a bloccare gli attacchi e la situazione si sblocca solo grazie a big play. Purtroppo per i dorici la tensione gioca un brutto scherzo. Il centro Arone snappa troppo alto per un punt e i Warriors placcano Daniele Quercetti sulle 14 yards doriche. Occasione ghiottissima che i vice campioni d’Italia non si lasciano sfuggire, grazie al quarterback Zamfir che riesce a correre le yard mancanti. Trasformazione ancora bloccata e punteggio sul 15-20 alla fine del terzo quarto. Tutto l’ultimo quarto scivolerà via con gli attacchi che si stampano sulle difese avversarie, fino all’intercetto finale di Marcacci che sancisce la fine della partita in favore dei Warriors Bologna. Tra i Dolphins migliori in campo Riccardo Petrilli, impegnato doppio ruolo e anche come ritornatore, e Andrea Gambelli in difesa, autore di 3 tackle for loss e 1 sack. Tra i Warriors come detto Raffini per i 2 big play che hanno spaccato la partita, fino a che è rimasto in campo il runningback Cattabriga in attacco, purtroppo infortunatosi durante l’incontro, e il linebacker Capece in difesa, spina nel fianco per tutto l’incontro.
“Spiace perdere così – il commento di Roberto Rotelli, capo allenatore dorico – sapevamo che i Warriors sono la formazione più accreditata del girone, vice campioni d’Italia in carica, ben allenati fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Credo sia stata una bella partita per tutti quelli che hanno potuto assistere dal vivo o in diretta streaming. Combattuta, tirata, con diversi capovolgimenti nel punteggio. Alcuni errori ci hanno condannato, ma allo stesso tempo sappiamo di essere cresciuti molto rispetto allo scorso anno, e di poter andare già questo sabato a Bologna e provare ancora a vincere”.
Definita la prima fase dei gironi, ora i giovani delfini sono attesi dalla trasferta in casa proprio dei Warriors Bologna sabato 7 novembre alle 21 e dalla partita in casa contro i Doves Bologna per sabato 21 novembre alle 17.00. Due partite che decreteranno l’accesso o meno ai playoffs che iniziano il weekend del 6 dicembre.