Ultima analisi sulla vittoria di Reggio Emilia che ha permesso alla under 19 dei GLS Dolphins Ancona di accedere ai playoff. Prima della seconda pausa stagionale. Prima dello sprint finale.
Come sempre è con noi il coach di questa straordinaria squadra, Andrea Polenta.
Coach, lo aveva detto lei, il suo staff, i dirigenti. Non sarebbe stata una passeggiata.
«E infatti non lo è stata. Eravamo tutti convinti di questo».
Come mai?
«Loro sono una buona squadra. All’andata da noi hanno probabilmente avuto una giornata sin troppo storta. E infatti in casa hanno fatto molto bene. Hanno un buonissimo attacco ed una buon a difesa. Il fattore campo ed il tifo non sono inoltre fattori secondari».
E noi? «Noi causa qualche infortunio di troppo abbiamo dovuto rinunciare ad un po’ di difensori. La mancanza di esperienza in alcuni casi si è sentita e così il running back Sabbioni e gli altri sono riusciti spesso a farci male. Ovviamente non faccio i nomi di chi ha commesso errori. In attacco invece le cose hanno girato alla grande e per il meglio. Poche sbavature. Tutto ciò ha reso la partita bella ed equilibrata per tre dei quattro quarti».
Le note più positive?
«Se proprio devo fare un nome direi Raffaele Rotelli che è tornato a giocare una partita intera da quarterback e Matteo Bussaglia e Romano Pazzaglia. Ricordo a tutti che questi due ragazzi a ferragosto dovevano ancora indossare l’armatura per la prima volta. Domenica sono andati entrambi in touchdown. Bella anche la partita come ricevitore interno di Mattia Gallina. Inoltre un grazie al lavoro svolto dagli special team, segno che l’intenso lavoro svolto nella settimana di riposo è servito».
Ora ancora una settimana di pausa e poi il gran finale. «Lavoreremo e intensamente in questa settimana di sosta perché non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Poi ospiteremo Sarzana che non è la cenerentola del girone. Ha battuto Bologna e non verrà al Mandela a fare una scampagnata. E poi i Warriors a Bologna. Ripeto, non possiamo abbassare la guardia».