In casa Dolphins Ancona proseguono senza sosta i preparativi per la nuova stagione di prima divisione che avrà inizio il 3 marzo.
I ragazzi del coach Roberto Rotelli sono tornati ad allenarsi già da tre settimane e questo lunedì sono stati raggiunti da americani ed oriundo che appena sbarcati all’aeroporto sono corsi al “Nelson Mandela” per conoscere squadra, staff e fare il primo allenamento.
L’imperativo della stagione è uno soltanto: fare meglio del 2017 quando i Dolphins per una serie di vicissitudini varie non sono riusciti a qualificarsi per i play off.
Il calendario ha tra l’altro giocato un autentico scherzo del destino alla compagine dorica, mettendola contro alla prima giornata a quei Seamen Milano che negli ultimi due anni hanno sempre affrontato i Dolphins in momenti quanto mai cruciali. Basti pensare che proprio contro i Seamen, a gennaio, l’Under 19 ha perso la finale del campionato nazionale di categoria. E che nella scorsa stagione Dolphins e Seamen si sono affrontate alla seconda giornata, con i Dolphins che come detto sono poi incappati in una stagione senza acuti, al contrario dei Seamen che si sono laureati campioni d’Italia.
Non solo. Nei Seamen giocano due vecchie conoscenze del football dorico. Anzitutto è ufficiale da qualche giorno che l’ucraino di Ancona Roman Vikhnin giocherà in questa stagione per i milanesi. Marinai che potranno contare anche in questa stagione su Luke Zahradka come quarterback. Oggi titolare della nazionale avendo ottenuto passaporto italiano, Zahradka ha mosso i primi passi nel football italico proprio nei Dolphins Ancona come import player.
«Sarà un inizio di campionato quanto mai difficile» spiega il Direttore Sportivo Marco Olivieri. «I Seamen Milano, già campioni d’Italia, si rafforzati con una suntuosa campagna acquisti».
Olivieri si sofferma poi ad analizzare il roster dorico pieno di tanti giovani promettenti. «Il ritiro di tante colonne storiche dei Dolphins come Paolo Belvederesi permetterà giocoforza a molti giovani di mettersi in mostra. La gran parte dei ragazzi che hanno perso la finale del campionato under19 –spiega Olivieri- farà parte anche della prima squadra. A dettare chi giocherà e chi no saranno, come sempre, le qualità tecniche e tattiche di ogni singolo ragazzo, come è naturale che sia. Il Coach darà una chance a chiunque dimostrerà di meritarsela».
E tra i veterani? Chi è atteso ad una stagione da protagonista in questo 2018? «Un po’ tutti dovranno dare il loro contributo per accedere alla post season –specifica Olivieri- ma se proprio devo fare un nome, allora faccio quello di Michele Marchini». Il forte wide receiver di Senigallia, già titolare della nazionale, nelle ultime due stagioni ha giocato poco ed in maniera discontinua a causa di infortuni vari. «Avere Marchini al 100% ad ogni partita sarebbe davvero una gran bella cosa per noi e per il ragazzo».
La stagione infine prevederà solo gare di andata, tranne che con gli UTA Pesaro con cui il confronto sarà doppio.
Già stilato il calendario, a giorni è attesa anche la conferma di giorni ed orari di gioco di ogni singola partita.