Ancona – La legge del Dorico si abbatte sui Marines Lazio come nembo di tuono e come folgore dal cielo. I Dolphins di coach Rotelli hanno surclassato gli ospiti capitolini nonostante un inizio di gara segnato dalla scarsa concentrazione degli anconetani. Il calcio di inizio viene ricoperto dagli ospiti che nel primo gioco piazzano una corsa del qb americano Banks lunga 52 yds che porta il risultato sul 0-6. Biancalana centra i pali e dopo tredici secondi di gara i Marines guidano per 0-7. Un bagliore abbacinante che come uno schiaffo colpisce i Dolphins rimettendoli in sella: da questo punto in poi termina la gara degli ospiti ed è un monologo verde arancio. “Iron” Marchini ricuce immediatamente lo strappo ricevendo in meta un pass di 2 yds di Welch. La difesa di coach Gerbaldi si erge come un muro di fronte all’attacco romano con Castellani e Ballerini che dominano la linea di scrimmage. Secondo possesso dei Dolphins ed è il turno di Welch di mettere punti sul tabellone. Limitone trasforma su corsa e siamo a 14-7. La domenica soleggiata, un caldo pubblico e la primavera corroborano le prestazioni dei line backer dorico Pignataro e Dal Monte che con 6 placcaggi a testa schiantano le trame offensive dei Marines. L’attacco dorico di coach Sclafani prende il ritmo: lento ed inesorabile. Saranno 380 le yards guadagnate a fine partita con il qb Welch che ha lanciato un buon 16 su 26 per 265 yds, 4 passaggi da td ed un intercetto. Ma la nota migliore i Delfini l’hanno suonata mandando a segno sei diversi giocatori in altrettante mete. Tra questi Riccardo Fanini che esordisce con un touch down su passaggio profondo di Welch. Il pubblico esplode. 21-7. In limitar di primo tempo c’è spazio per una option magistrale di Limitone che manda i Dolphins alla pausa sul 28-7 interrando il morale degli ospiti. Nell’intervallo mentre le cheer leaders dei Dolphins mostrano il loro talento, il coaching staff dorico apporta modifiche ed aggiustamenti in modo da blindare l’esito della gara. Detto fatto. Il tentativo di rientrare in gara dei Marines è sterile grazie ad una attenta difesa marchigiana che compensa un secondo tempo del proprio attacco giocato con troppa superficialità. La ciliegia sulla torta la mette la safety Mike Wallace che intercetta il qb romano Banks riportando il cuoio oltre la linea di meta per 54 yds. Il kicker under 19 Gambella non sbaglia e si va sul 35-7. Nei secondi finali è Welch a mandare i titoli di coda trovando Domina dietro la secondaria ospite con un TD pass da 38 yds. Compiuta la missione della doppietta casalinga per i Dolphins si presenta l’ostica trasferta in casa dei Giants Bolzano, team costruito per vincere e che dopo la sconfitta interna per mano dei Seamen Milano contro i dorici si giocherà una bella fetta della propria credibilità.