Terminato il campionato di serie A, gli occhi si spostano sui campionati giovanili da una parte e sulla nazionale italiana dall’altra. “Per noi Dolphins questi due mondi si sono legati in qualche maniera nelle ultime settimane – spiega Roberto Rotelli, responsabile tecnico della franchigia marchigiana – Infatti, tirate le somme del campionato appena concluso, abbiamo subito voluto metterci in pista e lavorare già per il prossimo anno, senza fermarci un attimo. La positiva esperienza del Memorial di settimana scorsa, in cui abbiamo fatto giocare una ventina di nostri ragazzi della giovanile, ci fa ben sperare per il prosieguo del lavoro con i giovani. In autunno ci aspettano i campionati giovanili e contiamo di sviluppare ancora il vivaio, alimentando così la prima squadra con un numero sempre maggiore di ragazzi della città. Guardando dal lato tecnico, abbiamo voluto confermare Luke Zahradka come nostro quarterback anche per il prossimo campionato 2016, coinvolgendolo non solo in campo come giocatore, ma anche come allenatore nella formazione dei nostri giovani. Luke è talmente entusiasta dell’esperienza che dopo appena 3 settimane di ferie negli States tornerà ad Ancona questa settimana (mercoledì, ndr) per preparare con largo anticipo sia le formazioni giovanili, sia il prossimo campionato senior. Tra l’altro Luke è figlio di emigrati italiani per parte di madre e proprio nei prossimi mesi otterrà la cittadinanza italiana a tutti gli effetti. E questo è il motivo del collegamento di cui parlavo prima con la nazionale italiana”
Infatti, l’allenatore del Blue Team, Davide Giuliano, ha diramato le convocazioni per il prossimo raduno collegiale della nazionale che si terrà a Bologna dal 24 al 26 luglio, chiamando 4 giocatori dei GLS Dolphins Ancona: il ricevitore Michele Marchini, i linebacker Lorenzo Pignataro e Mattia Dal Monte e, come detto, il quarterback Luke Zahradka, 24 anni, alto 1,97 mt per 106 kg., che potrebbe quindi essere schierato anche in nazionale in qualità di cittadino italiano. Come dichiarato da Giuliano recentemente: “Dal primo giorno ho dichiarato ai giocatori italiani che verranno chiamati gli oriundi in Nazionale. L’importante è che siano all’altezza, che possano essere seguiti per un periodo congruo e che partecipino ai raduni di preparazione. Luke Zahradka è un esempio di ciò, avendo fatto tutto il campionato scorso in Italia. Se continuerà a essere con noi ai prossimi raduni potrebbe essere chiamato agli Europei, ovviamente nel caso in cui si dimostri più bravo degli italiani nel suo ruolo. Vorrei evitare che un atleta nato e cresciuto in Italia venga scavalcato l’ultimo giorno prima degli Europei da un oriundo che non abbiamo mai avuto il piacere di vedere e allenare”.
Gli altri 3 giocatori dei GLS Dolphins sono da tempo nel giro azzurro. In primis il ricevitore Michele Marchini, 25 anni, alto 1,86 mt per 90 kg., presenza stabile in azzurro da alcuni anni, titolare anche negli ultimi Campionati Europei del 2013, e poi i due linebacker Mattia Dal Monte, 25 anni, alto 1,86 mt per 100 kg. e Lorenzo Pignataro, 23 anni, alto 1,70 mt per 82 kg. Entrati nel giro delle convocazioni dallo scorso anno per i diversi raduni collegiali previsti, lottano entrambi per accaparrarsi una convocazione definitiva. Tutti e due difensori, con fisici diversi viste le diverse responsabilità in campo: Dal Monte gioca inside linebacker al centro della difesa dove lo scontro con le linee e la fisicità sono preponderanti, mentre Pignataro gioca “rover”, una posizione “ibrida” tra il linebacker e il defensive back, dove è richiesta maggior velocità e agilità e capacità sia di coprire i ricevitori avversari sia di effettuare blitz dietro la linea di scrimmage per fermare le corse o placcare il quarterback.
Il raduno di fine luglio preparerà la nazionale alla partita amichevole di settembre contro la Serbia, a cui seguiranno altri raduni e partite amichevoli tra ottobre e dicembre. Un programma serrato e concentrato nella cosiddetta “off season”, per far lavorare insieme e al meglio tutti i giocatori delle varie squadre sparse per l’Italia prima di affrontare i campionati europei del 2016, dove il Blue Team sarà chiamato a fare meglio del secondo posto ottenuto nel gruppo B nel corso dell’ultima edizione datata 2013.