Reggio Emilia – Dopo la convincente prova d’esordio in casa contro gli Angels Pesaro vinta per 63 a 0, i giovani delfini dei GLS Dolphins Ancona erano chiamati questo weekend a una conferma, importante soprattutto dal punto di vista mentale. Avversari di turno gli Hogs Reggio Emilia in trasferta, e i ragazzi di coach Rotelli ci hanno messo pochi minuti a prendere le misure dell’ostico attacco avversario, caratterizzato dalla Wing T, formazione prettamente “corsaiola” difficile da fermare perchè piena di incroci, finte, sbilanciamenti. Alla fine il tabellone riporterà un netto 58 a 6 in favore dei marchigiani. “I ragazzi sono stati molto bravi e disciplinati – il commento di Stefano Paolucci, allenatore difensivo insieme a Pierluigi “PIppi” Moscatelli – in settimana avevamo preparato la partita sui filmati a disposizione e le indicazioni sono state rispettate alla lettera. Come difesa abbiamo subito un touchdown a inizio primo quarto, poi siamo stati bravi ad aggiustarci e non farli più passare. Non solo, abbiamo anche recuperato diversi palloni tra fumble e intercetti, dando sempre una buona posizione di partenza al nostro attacco, che a sua volta è stato bravo a mettere punti sul tabellone”.
Assente l’offensive coordinator Giuseppe Alpini, ci pensa Luke Zahradka a chiamare gli schemi offensivi dorici. Pronti via ed è subito una bomba alla prima azione, il quarterback Burattini lancia Riccardo Petrilli che si invola per 60 yards segnando il primo dei suoi sei touchdown di giornata, trasformazione ok e punteggio sul 7-0. Sul drive successivo gli Hogs riescono a macinare yards e superano l’endzone con una breve corsa centrale del runningback emiliano Roveda. La trasformazione viene bloccata e il parziale è sul 7-6. L’inizio pirotecnico continua con il successivo ritorno di kick off: è sempre Riccardo Petrilli e ricevere l’ovale e involarsi sulla corsia sinistra per 70 yards, Bugatti centra ancora i pali e il parziale sale a 14-6. La difesa dorica da questo punto in poi ferma sempre i reggiani, riconsegnando puntualmente palla all’attacco. Ancora Petrilli inventa un’azione spettacolare con una reverse da 60 yards, spaccando di fatto la partita e portando il punteggio sul 21-6 di fine primo quarto. Nel secondo quarto da segnalare ancora tre segnature dei dorici, la prima con una corsa da 8 yards di Jean Kpogo, la seconda con una corsa da 18 yards dello scatenato Petrilli e la terza con una QB sneak da 1 yard di Filippo Burattini e le squadre vanno nello spogliatoio sul parziale di 40-6. Al rientro in campo la musica non cambia. Difesa dorica sugli scudi, sia perchè ferma le corse avversarie, sia perchè riesce a rubare palloni importanti. Alla fine della partita si conteranno due intercetti (uno di Petrilli e uno di Tommaso Bugatti), oltre a due fumble recuperati, di cui un pallone letteralmente strappato dalle mani del runningback emiliano da parte del defensive lineman Filippo Lombardi. L’attacco per contro riesce nel tempo ridotto a causa della “mercy rule” a segnare comunque altri 3 touchdown: una ricezione di Riccardo Petrilli dalle mani di Burattini per 9 yards, una corsa sempre di Petrilli da 2 yards e una corsa di Jean Kpogo da 14 yards. Qualche pecca di troppo nelle trasformazioni e il totale a fine partita dice 58-6 per i Dolphins.
Ora un turno di riposo, poi la compagine dorica ritornerà in campo sabato 24 ottobre alle ore 17.00 in trasferta contro i Doves Bologna al Lunetta Gamberini. I bolognesi hanno riposato il primo turno e questo weekend hanno espugnato il campo degli Angels Pesaro per 26 a 6.