Brutta sconfitta per l’under 19 dei GLS Dolphins Ancona che domenica pomeriggio han perso in quel di Ferrara per 34-0 contro le Aquile.
Un risultato che ha confermato la classifica già in essere del girone D e che vuole gli estensi primi in classifica con i dorici secondi al termine della regular season.
Alla luce di ciò, tra due settimane i vice campioni d’Italia di categoria saranno ospiti dei Guelfi Firenze per i quarti di finale. Giorno e ora ancora da decidere. La vincente del quarto di finale suddetto si ritroverà in semifinale contro chi avrà la meglio tra Seamen Milano e Lions Bergamo.
Tornando a domenica pomeriggio, la partita del Mike Wyatt Field non ha avuto storia come il punteggio lascia intuire. I giovani delfini nonostante l’impegno poco hanno potuto per contrastare a dovere un avversario molto forte, organizzato e dotato di individualità importanti. I perché di questa sconfitta verranno analizzati tra qualche riga con il coach. Per la cronaca quindi, l’unica nota davvero stonata dell’intera partita può essere ricercata nella condotta di gara. Tanti, anzi troppi falli con yard di penalità accumulati dai ragazzi anconetani. I Dolphins non restavano a zero punti segnati in under 19 dal 14 ottobre 2017 quando persero 50-0 in casa dei Warriors Bologna. Capita nello sport di trovare qualcuno più forte di te. L’importante è rialzarsi e guardare subito oltre.
«Faccio i complimenti agli avversari –esordisce coach Andrea Polenta- perché son stati bravi ad annullarci all’inizio e a fare poi altrettanto con tutte le nostre contromisure. Da parte nostra nonostante l’impegno i ragazzi han commesso tanti, troppi errori e alla fine l’abbiamo pagata».
Come mai tutti questi errori e queste imprecisioni?
«Siamo pochi e la gran parte dei ragazzi giocano in doppio ruolo attacco e difesa. Ci sta che contro un avversario organizzato e cinico la si paghi».
Siamo comunque ai playoff
«E questo è un risultato positivo a prescindere dal torneo a cui uno partecipa o dallo sport che uno pratica. Giungere alle fasi finali è sempre bello e significativo. A ciò, lasciami aggiungere che integrare tre gruppi di ragazzi: i nostri, coloRO che vengono dalla Puglia, gli umbri e l’unico abruzzese che abbiamo, è stata un’altra bella vittoria. Sono molto contento di avere tutti loro con noi».
Ci toccheranno i Guelfi Firenze «Avversario che non conosco ma che ha vinto il girone contro formazioni forti o in evidente crescita come Ducks Lazio e Red Jacktes Sarzana. Devono per forza di cose essere molto bravi. Molti di loro a gennaio scorso divennero campioni d’Italia under 16. Nei prossimi giorni inizieremo a studiare il nostro avversario. Quel che è certo è che faremo comunque di tutto per andare al Guelfi Sport Center preparati e prnti a fare la nostra partita. Recupereremo molti infortunati, poi sarà quel che sarà».
Abbiamo invece chiesto a Simone Domenichetti, da tre anni defensive coordinator della under 19 cosa ne pensa della regular season appena terminata «Purtroppo è stato un girone che abbiamo affrontato non al meglio. Tanti, troppi infortuni hanno minato le nostre prestazioni. Nonostante ciò siamo riusciti ad andare avanti grazie al lavoro fatto assieme».
E la tua difesa?
«Troppa gente in doppio ruolo, troppa gente spesso stanca o poco lucida. Non abbiamo fatto eccezione a quanto detto sopra. I ragazzi in sé son stati più o meno sempre inappuntabili accettando spesso di giocare in ruoli non propri per spirito di squadra».
Ora i playoff e primo avversario i Guelfi Firenze «Ai playoff incontri solo le più forti. E alla prima che perdi il campionato è finito. Studieremo bene ed approfonditamente Firenze e andremo su provando a vincere e soprattutto a dare tutto ciò che abbiamo. Convinti dei nostri mezzi ma senza spavalderie. Come è da sempre il nostro stile. Lo stile dei Dolphins».
(FOTO DI REPERTORIO GERMANO CAPPONI)