In una società sportiva consolidata come sono i GLS Dolphins Ancona inutile dire che il settore medico/sanitario ha una rilevanza strategica. Tutto quello che accade in campo durante una partita ha radici profonde che partono dalle ore di allenamento in campo ed in palestra, dalla cura del proprio corpo con una sana alimentazione e perché no da trattamenti fisioterapici adeguati per recuperare bene nei dopo partita. Il settore fisioterapico dei Dolphins Ancona è oramai solidamente in mano a Giacomo Magistrelli, il “Magi”, professionista discreto e pragmatico che da oltre dieci anni mette “le mani addosso” ai Dolphins. Titolo di massofisioterapia nel 2012 e di osteopatia nel 2021, trentaquattro anni fidanzato. Questi i dati sintetici del taumaturgo dei verde rancio. <Sono arrivato ai Dolphins nel 2014 e subito mi sono trovato in un ambiente stimolante – Giacomo ripercorre il suo percorso professionale – ho avuto appena il tempo di ambientarmi che mi sono ritrovato a lavorare nel 2015 con Luke Zahradka e soprattutto Nic Harris proveniente dalla NFL. Nic in particolare ha subito segnato per me un upgrade professionale. Aveva una conoscenza ed una cultura fisioterapica avanzata ed è stato molto stimolante seguirlo e trattarlo. In quell’anno abbiamo anche settato un rapporto di dialogo e confronto tra noi che operiamo nel “lettino” e gli allenatori che operano in campo. Noi cerchiamo di spingere per il recupero, dato che in poche settimane ci si gioca una stagione, ma gli allenatori hanno oramai capito che è meglio non forzare quando dico che c’è necessità di riposo.> A proposito negli ultimi dieci anni quanto è cambiata la struttura fisica dei giocatori? <Molto, decisamente – Magistrelli non ha dubbi – c’è stato un ricambio generazionale importante nei Dolphins ed oramai non ci sono atleti over 30 tranne rare eccezioni. Il bello è che gli atleti di oggi erano quei ragazzini che vedevo lanciare la palla all’intervallo e che scorrazzavano al Mandela durante gli allenamenti. Di fatto siamo cresciuti insieme. Ad ogni modo è fuori di dubbio che oggi ci sia più attenzione e all’alimentazione ed all’allenamento e che i ragazzi siano dei veri atleti.> Spesso sentiamo i giocatori riferirsi a te come lo si fa con un padre confessore con estremo rispetto, dato non banale per i ragazzi di oggi… <E’ un rapporto che si è stretto in maniera bidirezionale, quando vengono da me in gruppo – sorride Magi – è come stare con amici ed a volte credimi provo a trattarli mettendoci l’anima perché so quanto loro tengono a questo sport ed a questa società.> Anche psicologo? <Spesso quando si mettono le mani addosso l’approccio psicologico conta tanto quanto l’uso delle mani, è una cosa che ho imparato con il tempo, una chimica che si accende quando c’è serenità e soprattutto fiducia.> Da qualche anno non sei più solo a seguire l’attività. <C’è tanto volume di lavoro data la crescita esponenziale di iscritti nei Dolphins – Magistrelli prosegue – e c’è sempre più attenzione, percezione del proprio corpo, nel mantenere la condizione fisiche migliori. Pertanto da quest’anno ho aperto a ragazzi che stanno seguendo il mio percorso di formazione e che sono certo stanno facendo una esperienza pazzesca. Questo ambiente fa crescere molto anche perché grazie agli accordi che i Dolphins hanno solidificato con la Clinica di Ortopedia del prof. Gigante e con la Diagnostica Marche, centro di analisi di assoluto valore, c’è modo di lavorare in equipe ed è professionalmente bellissimo.> Al settore medico dei Dolphins dedicheremo un approfondimento specifico. <Vorrei presentare i ragazzi che seguono con me i GLS Dolphins. Si tratta di Francesco Scoppa, seconda stagione e di Michele Marzani il rookie del gruppo – commenta il “Magi” versione nave scuola – entrambi stanno ultimando gli studi fisioterapici. Ho proposto loro questa esperienza perché lavorare in studio è ben diverso dal vivere uno spogliatoio dove esigenze e dinamiche sono in continua mutazione. Soprattutto uno spogliatoio di football americano>. Last but not least… tra creme e fasciature, massaggi e tensoplast spesso nella stanza dei trainer si aggira una quarta professionista. Si tratta di Francesca D’Adamo fisioterapista pescarese legata al football ed ai GLS Dolphins da un legame indissolubile dato che è la moglie dell’ex giocatore ora allenatore Gammelli. Con cadenza part time anche lei tratta i ragazzi ed è anche lei oramai un riferimento importante.