Il nucleo più solido delle giovanili dei GLS Dolphins 2024 è senza dubbio quello della Under 15 che conta oltre venti atleti, si gioca sette contro sette, ed è stato avocato a se dal Direttore Tecnico che ne sarà il capo allenatore: coach Roberto Rotelli. Rotelli, giusto per non dimenticare, è stato per ben tre anni assistente allenatore al Wartburg College a Waverly in Iowa, capo allenatore dei Dolphins dal 2013, assistente allenatore della nazionale Under 19 oltre ad aver giocato per un ventennio guidando da capitano i Dolphins a quattro Superbowl, diverse semifinali ed una decina di gare in coppa campioni. Non è un caso se la sua maglia numero 76 è una delle tre che i Dolphins hanno ritirato. <Non so se sia il gruppo più numeroso – irrompe l’esperto tecnico anconetano – ma è sicuramente il più formato. Abbiamo tra loro molti ragazzi e ragazze che sono con noi da tre anni e che quindi hanno già svolto campionati di flag e di tackle lo scorso anno. Certo abbiamo anche dei tredicenni che hanno altri due anni in questa categoria e che sono tecnicamente acerbi ma credetemi i ragazzi quando sono motivati e stimolati crescono alla velocità della luce e sorprendono allenamento dopo allenamento>. Per te un ritorno al passato. <Di fatto negli ultimi anno ho sempre svolto un ruolo di controllo senza “sporcarmi le mani” ma quest’anno questa onda di nuovi ragazzi che hanno riempito il nostro vivaio mi ha indotto a lavorare direttamente con loro anche, inevitabilmente il tempo passa. E quindi loro non mi conoscono come giocatore dato che mi han sempre visto come allenatore – continua “Her Major” Rotelli – per questo motivo, per ispirarli anche nelle loro ambizioni abbiamo deciso di mantenere lo staff tecnico che li ha seguiti nel campionato flag con Emanuele Gianfelici in attacco ed il nazionale Kristian Giardinieri a gestire la difesa assieme a Gianluca Sesta che allena le linee. Un gruppo unito e compatto che lavora bene e che è di ispirazione per questi ragazzi che vedono i loro allenatori giocare in prima squadra>. Ambizioni? <Niente retorica, per carità, i ragazzi debbono capire che ci si deve divertire ma che se si vince ci si diverte di più, E la differenza la fanno l’impegno, la serietà e la disciplina. Nello sport come nella vita. Abbiamo un girone di livello con Forli, Bologna, Firenze e Roma e scenderemo in campo per onorare ogni incontro – Rotelli ha la luce negli occhi – sapendo che dobbiamo rispettare tutti ma avere paura di nessuno>. Un roster eterogeneo con due ragazze. <Come ho già detto ci sono molti ragazzi che sono al loro ultimo anno prima del salto in Under 18 e sono atleti con un talento incredibile. Il nostro compito è quello di veicolare al meglio le loro energie che sono dirompenti. In merito alle due ragazze che dire, ce ne vorrebbero altre dieci con la loro grinta e determinazione. In campo a volte stento a riconoscerle perché vedo solo atleti assetati di football, Non mi nascondo e dico che possiamo fare bene se continuiamo a lavorare con umiltà e dedizione>. >Un periodo di straordinari per te che rivesti anche il delicatissimo ruolo di Direttore Tecnico, la partecipazione a tutti e quattro i campionati giovanili era una chimera ora divenuta realtà. <E che realtà – sobbalza l’imponente allenatore dei Dolphins – gestire queste squadre è un impegno incredibile che non potremmo portare avanti senza l’aiuto dei giocatori della prima squadra che si stanno mettendo in gioco con competenza e serietà nel far crescere i giovani: dalla Under 12 alla Coppa Italia. Tutto muove dal grandioso lavoro che i GLS Dolphins hanno svolto nelle scuole in questi anni, con perseveranza e sacrificio anche e soprattutto dopo il covid che aveva azzerato le nostre squadre giovanili – continua la bandiera verde arancio – perché bisogna ricordare che solo tre anni fa avevamo gruppi di giocatori in ogni categoria ma insufficienti per formare una squadra in base alle fasce di età previste. Abbiamo migrato unendoci un anno agli amici della Legio XIII Roma piuttosto che cercare rapporti con Duchi Ferrara o Doves Bologna. Abbiamo sempre e comunque fatto giocare i nostri ragazzi portandoli in giro per Italia e dati i risultati si, rifarei tutto>. Quale sarà il tuoi team manager? <In realtà farò come Sir Alex Ferguson – sorride Rotelli – che a Manchester faceva pentole e coperchi. In realtà avere ad allenare con me Kristian, Emanuele e Gianluca mi permette di poter gestire anche la parte organizzativa grazie anche all’aiuto di alcuni genitori che si sono fatti avanti tra cui il veterano Gino Rossini. Cito solo lui perché altrimenti dovrei snocciolare una sequela di genitori che stanno collaborando con noi per la gestione di tutto questo carrozzone. Hanno capito che per noi si tratta di passione ed impegno e ci stanno regalando una collaborazione inaspettata quanto gradita>. Mi dicevi che stai elaborando una novità….<Non voglio spoilerare – chiude l’iconico allenatore – ma dato che in america, ai piani alti, è stata oramai sdoganata la figura di donne sulla side line non escludo che presto vedremo qualche ragazza sulla panchina dei Dolphins. Una idea solida ce l’ho, anche perché la Under 15 è un ingresso perfetto per misurarsi… vediamo cosa ne pensa lei>. L’esordio della Under 15 è fissato per il 19 ottobre alle ore 20.30 allo stadio “Nelson Mandela” di Ancona con ospiti i Warriors Bologna. Questa gara seguirà l’esordio della Under 18 che giocherà invece alle 17.30 contro i Doves Bologna sempre al Mandela in uno dei primi intensi week end di football americano di questo autunno.