L’under 16 dei GLS Dolphins Ancona vince 36-14 contro i pari età delle Aquile Ferrara ottenendo la prima W tra le mura amiche della sua ancor breve storia.
Il primo trionfo casalingo è stato ottenuto sabato pomeriggio al Mandela e rappresenta una tappa importante lungo la strada che conduce ai playoff, sulla carta sempre più vicini e inaspettati, visto che la under 16 è al suo primo anno di vita assoluto e nessuno aveva preteso traguardi o che da questi ragazzi e dallo staff tecnico. Tuttavia nulla è stato regalato fin qui e nulla lo sarà. Occorrerà impegnarsi e non poco nelle restanti due partite e dar retta ai coach per accedere alla post season. Poi quel che sarà sarà.
La partita in sé è stata combattuta e giocata molto bene da entrambe le formazioni in un autentico clima di festa dello sport data la lunga amicizia tra le due società e tra i giocatori stessi. Non che sia mancato del sano agonismo, anzi. Ci mancherebbe. Ma tutto è filato più o meno liscio come sempre dovrebbe accadere sempre tra i ragazzi come tra gli adulti. Alla fine ha vinto la squadra più cinica e che ha commesso meno errori. Come quasi sempre accade quando due team di pari forza si incontrano. Ciò nonostante i pronostici iniziali degli esperti fossero tutti pro Aquile.
«Abbiamo vinto una partita che sembrava impossibile –sono infatti le prime dichiarazioni dell’head coach Pippi Moscatelli- e lo abbiamo fatto giocando bene e ben gestendo la partita in attacco come in difesa. I ragazzi han dato tutto, spesso giocando nonostante acciacchi vari. Hanno stretto i denti per non lasciare da soli i propri compagni».
Qualcosa che proprio non è andato c’è? «Beh di sicuro dobbiamo rivedere i placcaggi e migliorare in questa importante fase del gioco. Altri errori sono invece frutto della bravura avversaria e dunque vanno inquadrati sono una differente ottica. Inoltre, compreso che il risultato era difficilmente recuperabile, ci siamo un attimo distratti credendo fosse tutto fatto e finito. Fortunatamente ho ripreso in mano la situazione e tutti mi sono venuti dietro. Bene così. Io e gli altri coach siamo lì anche per questo».
Ora due settimane per preparare le restanti due partite. «Proveremo a recuperare chi non sta bene, lavoreremo come detto sui placcaggi con nuovi strumenti e metodologie e ripasseremo tutto ciò che già sappiamo fare. I playoff sono un po’ più vicini ma nessuno ci regalerà nulla. Dunque concentrati e a lavorare per far bene nelle restanti due partite di regular season. Abbiamo dimostrato che non saremo di sicuro i primi della classe ma nemmeno gli ultimi. Abbiamo vinto una battaglia importante lungo la strada che conduce al traguardo finale. Bene così».
«L’ottimo collettivo –dichiara invece l’offensive coordinator Roberto Imparato- ci ha permesso di vincere una partita giocata discretamente. Avevamo studiato bene l’avversario, siamo stati precisi nell’adottare schemi mosse e contromosse per imbrigliare i loro migliori talenti. I ragazzi sono stati degli straordinari interpreti dello spartito che gli avevamo dato noi coach. Tutto ha funzionato bene ed abbiamo vinto. Dobbiamo solo imparare ad essere più veloci in fase di realizzazione e sviluppo dell’azione e stare attenti sui fumble».
Ci attendono gli Hogs Reggio Emilia contro cui avevamo vinto alla prima di campionato «Troveremo dei ragazzi che nulla avranno a che vedere con quegli Hogs. Sono tutti più esperti, hanno giocato anche loro quattro partite in più, lavorano come noi per migliorarsi in ogni momento. Pertanto testa basse e lavorare che non siamo di certo perfetti. Loro usano una Wing T anomala visto che si gioca a sette e sono molto ben messi fisicamente».
Chi ha fatto i punti?
Al primo drive è subito il quarterback Lorenzo Cilla a correre per il 6-0.
Subito le Aquile rispondono pareggiando con Bindini. 6-6.
Nel secondo quarto Cilla passa a Samuele Brunetti che fa touchdown. Pochi secondi dopo il passaggio in end zone i Cilla sempre per Brunetti vale la trasformazione da 2 punti. 14-6 che è anche il punteggio con cui si va al riposo.
Al primo drive Dolphins del terzo quarto Mattia Tormenti si inventa una corsa da 65 yards che vale il 20-6.
Nel gioco successivo le Aquile si fanno intercettare la palla che cade e viene ripresa da Nicholas Farinelli. Questi si inventa una corsa di circa 40 yards per il touchdown del 26-6. Il punteggio diventa di 28-6 poco dopo grazie ad un gioco da due di Cilla che corre in end zone da solo.
Poi Longo intercetta una palla lanciata da Cilla e fa touchdown per il 28-12 che una corsa extra di Bindini trasforma in 28-14.
Nel finale Cilla passa a Brunetti che corre per il 34-14 che una corsa di Cilla da 2 trasforma nel 36-14 finale.
Dicevamo playoff sempre più vicini visto che il calendario costringerà nuovamente le Aquile a giocare contro i Guelfi Firenze. Un incontro che potrebbe rendere nulla ai fini della classifica il ritorno tra Dolphins e ducali. Ma al netto della cronaca e dell’informazione è comunque presto, se non inutile e dannoso, fare calcoli. Meglio far giocare, divertire ed imparare questi straordinari ragazzi. Un allenamento alla volta, una partita alla volta.
Nell’altra sfida del girone i campioni d’Italia dei Guelfi Firenze hanno sconfitto gli Hogs Reggio Emilia per 52-0.
Settimana prossima riposo. Come detto l’under 16 tornerà in scena sabato 23 novembre alle ore 20,30 contro gli Hogs Reggio Emilia.