Terza vittoria su tre partite di campionato per i Gls Dolphins Ancona che sabato pomeriggio hanno avuto la meglio sui Rhinos Milano, espugnando il Vigorelli per 30 a 21 in una partita molto ostica e ben giocata dall’avversario che di sicuro, per quanto fatto vedere almeno in questa occasione, non merita l’attuale classifica e un record di 2 vittorie e 4 sconfitte.
Dicevamo ancora imbattuti i Dolphins, unica squadra assieme agli Skorpions Varese, i quali sabato hanno sconfitto i Panthers Parma portando a quattro il numero delle proprie vittorie stagionali. Il campionato, almeno al vertice, appare pertanto molto più livellato ed equilibrato rispetto a quanto si era visto negli ultimi anni.
Tornando agli arancio-verdi, la partita di sabato ha sostanzialmente vissuto di diverse fasi ben distinte. Nella prima gli attacchi hanno avuto quasi sempre la meglio sulle difese avversarie. Nel secondo invece le difese han preso le giuste misure alle ‘offense’ riequilibrando un po’ ogni azione di gioco. E così, in questo particolare contesto, a fare la differenza alla fin fine sono stati gli special team: nel bene per gli anconetani, nella sfortuna per i milanesi.
Il primo quarto è stato tutto ad appannaggio dei Rhinos Milano. E diciamo questo nel senso letterale del termine visto che il drive che li ha portati sul 7-0 è stato uno dei più lunghi che la storia del football americano made in Italy ricordi. Più o meno 10 minuti e mezzo di piccoli ma redditizi guadagni fin quando Dustin Huisenovic non ha corso fino alla end zone prima che l’ex Niko Suppa trasformasse l’extra point del 7-0.
Nel secondo quarto i Dolphins trovano subito il pareggio. Collin DiGalbo passa la palla a Federico Orlandini che non si fa trovare impreparato e segna il suo primo touchdown stagionale. Pochi secondi dopo Mattia Dazzani calcia l’ovale tra i pali per il 7 pari.
I Rhinos vanno subito in touchdown nel drive successivo con il loro quarterback, Hamish McClure, che trova Bruno Escobar per il 13 a 7. Da questo punto in poi gli special team diventano, come anticipato, protagonisti. La palla calciata da Suppa per il gioco extra è bloccata dai Dolphins e recuperata da Bo Sanders che si invola indisturbato a realizzare una meta che da regolamento vale 2 punti: 13 a 9.
I Dolphins tornano così in possesso della palla e non si lasciano sfuggire l’opportunità di cambiare lo score. La premiata ditta DiGalbo-Sanders più il calcio di Dazzani aggiusta infatti il punteggio sul 13 a 16.
Il successivo drive dei Rhinos non sortisce invece effetti. E quando Niko Suppa calcia il punt, anche questa volta la sfera finisce nelle mani di Sanders che per poco non replica quanto visto poco prima, venendo fermato attorno alla metà campo.
Poco dopo l’inizio del secondo tempo (e quindi del terzo quarto) i Dolphins vanno subito in touchdown con DiGalbo che questa volta serve Ennio Iudicone per il 13 a 22 che il solito Dazzani fa diventare 13 a 23.
I Rhinos cambiano qualcosa nella loro impostazione e ciò da i suoi risultati: il quarterback di riserva Raven Ines manda in touchdown Ruggero Guillet per il 19 a 23. I lombardi vanno poi per la giocata da 2 punti che riesce: McClure passa la palla a Niccolò Pulsinelli per il 21 a 23.
Si entra nell’ultimo quarto di gioco e DiGalbo inizia a sfruttare la freddezza di Mejdi Soltana che una ricezione dopo l’altra avanza, guadagna yard e fa scorrere il cronometro. Questo fin quando il Qb dorico non passa la palla a Bo Sanders per il touchdown del 21 a 29 che il buon Dazzani fa diventare 21 a 30.
Il finale è quantomai concitato. I Rhinos non riescono a capitalizzare il possesso palla e i Dolphins, dal canto loro, non ce la fanno a far scorrere il tempo. Si arriva così all’ultimo possesso palla dei milanesi. Tuttavia, giunti a questo momento della partita McClure si fa intercettare da Kristian Giardinieri e la partita finisce in sostanza qui, con i Dolphins che possono scrivere il numero 3 sotto la casellina delle Vittorie.
Sempre in tema di special team però, non possono non essere segnalati in chiusura i due splendidi ritorni di Teo Flamini.
Sabato i Gls Dolphins Ancona saranno impegnati al Nelson Mandela contro i Lazio Marines che in questo week end hanno trovato la loro prima vittoria del 2024 espugnando il Lunetta Gamberini di Bologna, battendo i Warriors 57 a 0.
(FOTO GERMANO CAPPONI)
(Ufficio Stampa GLS Dolphins Ancona)