La quiete prima della tempesta. Questo poteva essere l’ultimo week end dei GLS Dolphins Ancona prima della lunga stagione che partirà sabato prossimo con il “ritiro” all’Eremo Roccamaia e che vedrà i dorici esordire sabato 15 allo Stadio Mari di Legnano ospiti dei Frogs nella prima del campionato IFL 2025. Poteva essere ma non lo è stato perché quel diavolo del direttore tecnico Rotelli ha organizzato un corso di formazione BLSD con la Croce Rossa di Ancona. E così bel dodici Dolphins tra allenatori e dirigenti hanno sostenuto il corso abilitativo presso la sede della Croce Rossa di Ancona del presidente Gianni Barca. Il corso intensivo di manovre salvavita riunisce la formazione per la rianimazione cardiopolmonare di base con defibrillatore e le manovre di disostruzione nell’adulto nel bambino e nel lattante (BLSD). Questa la definizione da manuale… <Abbiamo l’ambizione di essere non solo allenatori ma anche educatori e da sempre cerchiamo di svolgere la nostra attività in sicurezza e serenità. Alcuni di noi avevano già il brevetto ma essendo cresciuto enormemente il numero dei ragazzi tesserati, delle squadre e degli ambiti di allenamento quale Direttore Tecnico ho ritenuto importante organizzare questo momento di formazione per tutela degli atleti, delle famiglie e di noi stessi.> Formazione e responsabilità quindi. <Certo, non basta un fischietto per essere allenatore – continua “Er Major” – ed oggi giorno servono sempre più competenze in diversi ambiti. Questo della sicurezza in campo è sicuramente primario ed è stato veramente molto interessante perché con i formatori della Croce Rossa, che ringrazio personalmente, abbiamo interagito rappresentando ed interpretando anche situazioni ed esperienze vissute in campo>. Quindi uso del defibrillatore ma non solo. <E’ stata una mattinata veramente interessante – chiude Rotelli – che ci permetterà di andare in campo con ancora più serenità sperando comunque di non dover mai intervenire>. A breve vi saranno i corsi di primo livello flag ed a seguire la società GLS Dolphins sta valutando un incontro con l’endocrinologo nutrizionista aperto a tutte le famiglie ed un approccio nell’ambito del “mental coaching”.