FINE DELLA CORSA, IN FINALE VANNO I SEAMEN MILANO

La stagione 2022 dei GLS Dolphins Ancona termina in una afosa serata al Vigorelli. Sconfitti dai Seamen Milano per 41-21 in una partita tenuta in vita per gran parte della sua durata.

Troppo forti e completi i marinai milanesi, non a caso ancora imbattuti in questa stagione, per una squadra ancora giovane e con il roster corto come i GLS Dolphins Ancona che all’assenza di Chester Zoppi, nel primo quarto ha aggiunto gli infortuni di Lorenzo Evangelisti e Raffaele Rotelli. Ma anche troppo bravi, sempre i marinai milanesi, ad indurre troppo spesso all’errore i dorici.

La partita è anche iniziata con un pesante ritardo a causa del traffico eccessivo trovato dai Dolphins in autostrada. Passati subito in vantaggio i Seamen, i Dorici sono stati bravi a trovare immediatamente il 7-7 del pareggio, prima che i milanesi prendessero un break di vantaggio portandosi sul 21 a 7. Da questo punto in poi gli anconetani hanno cercato continuamente di tenere il passo dei Seamen, spesso riuscendoci. Alla fine però il risultato non ha arriso alla formazione di coach Roberto Rotelli.

Su tutti ha svettato l’incredibile ricevitore Markell Castle, semplicemente di un’altra categoria. Ma, sempre tra i ricevitori, è stato impossibile tenere a bada anche Juan Flores-Calderon. Alla fine, i due WR han collezionato tre touchdown per uno.

Per i Dolphins sono invece andati a segno nell’ordine Emanuele Gianfelici, Federico Orlandini e Dillon Sherman, tutti su passaggio di Collin DiGalbo. I tre extrapoint sono stati realizzati su calcio da Cristiano Brancaccio.

Da segnalare i due intercetti di Adkin Aguirre ed un rispettivamente per Lorenzo Paglicci e Tommaso Callegari da parte dei Seamen e di Dillon Sherman per i Dolphins. Sherman che poi ha anche perso una palla causando un fumble poi recuperato dai Seamen.

E ora spazio alle parole di Coach Rotelli: «Il risultato parla chiaro. I Seamen hanno dimostrato tutto il loro valore giocando una grande partita. Come ci aspettavamo. Ci hanno colpito dove ci sentivamo più sicuri e coperti, cioè sulle secondarie, facendoci tre touchdown».

E i Dolphins? Che partita hanno giocato? «Noi ci abbiamo sempre creduto, lo dimostrano le continue reazioni ai loro touchdown e il piglio con cui siamo ripartiti nel secondo tempo, andando cioè subito in end zone. Siamo anche riusciti qualche volta a mettere in difficoltà Luke Zahradka, ma alla fine loro si sono dimostrati superiori: per fisico, profondità del roster e qualità complessiva. Resta dunque un dato importante avergli segnato 21 punti. Sono ancora in un gradino più alto del nostro, poco da dire e complimenti a loro». La stagione è ovviamente positiva «Certo. Siamo giunti in semifinale. La nostra, lo ribadisco, è una squadra molto giovane e tutti si sono migliorati mostrando continui progressi. Siamo sempre più una squadra che può lottare e vincere potenzialmente ogni partita. L’impegno è stato sempre massimo anche e soprattutto in allenamento. Noi coach dobbiamo metterli nelle migliori condizioni possibili sfruttando le loro qualità e direi che anche questo è stato fatto».

In conclusione? «In conclusione ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini. Il pubblico in primis che è giunto numeroso a Milano. E poi tutti coloro che ci hanno aiutato e supportato. Dall’ufficio stampa a tutti coloro che lavorano dietro e davanti alle quinte, i miei assistenti e tutti i giocatori».

Per la cronaca ad affrontare i Seamen Milano il 2 luglio allo stadio Dall’Ara di Bologna saranno i Guelfi Firenze che hanno battuto i Panthers Parma per 19 a 14.

La stagione dei Dolphins termina qui, ma non prima di aver fatto un grosso in bocca al lupo per una pronta ripresa al Presidente Leonardo Lombardi, primo fautore di questa splendida stagione ricca di emozioni e soddisfazioni.

Scopri anche