In questo avvio di stagione che sta confermando i GLS Dolphins ai vertici del massimo campionato italiano una delle cose che è saltata all’occhio anche dei meno esperti è la solidità della linea difensiva dei marchigiani allenata da Pierluigi “Pippi” Moscatelli. Otto atleti che si alternano sul campo senza soluzione dei continuità con delle fisicità diverse ed una età media di 25 anni dove al veterano Lorenzo “il professore” Evangelisti, trentacinque anni ed un fisico invidiabile, fa da contraltare il giovanissimo Marco Fiorini, 18 anni di energia ed entusiasmo. <Sono alla mia decima stagione con i GLS Dolphins – prende la parola coach Moscatelli – e debbo essere sincero questa è la linea difensiva più performante che abbia mai avuto la fortuna di allenare. E non parlo di individualità ma del fatto che per il primo anno, al netto dell’innesto di Elia Viviani, abbiamo tutti giocatori di Ancona o che comunque garantiscono la presenza costante agli allenamenti e questo si vede sul campo. L’arrivo di Elia Viviani ha portato convinzione e determinazione al gruppo con un giocatore come “Big Mike” (si riferisce a Luciani ndr.) che è diventato finalmente un atleta lavorando sodo sia in palestra che al campo. Domenicone ed Evangelisti hanno esperienza da vendere e cn loro i talenti di Monterossi, Genga, Nabergoi e di Fiorini stanno crescendo con radici solide.> Dicevi dell’importante inserimento di Viviani. <Elia lo abbiamo sempre visto ed apprezzato con il casco da avversario – sorride Pippi – e per me come allenatore è un vero piacere poterlo allenare. Parla poco o per lo meno fa parlare il casco ed il paraspalle. La sua venuta in maglia GLS ha portato equilibrio e consapevolezza ad un reparto che negli ultimi anni ha sempre patito per mancanza di peso>. Anche a Milano abbiamo apprezzato movimenti e stunt sulla linea di difesa che hanno messo in difficoltà gli avversari e che hanno concesso pochissimo al gioco terrestre dei Rhinos; non è un caso se siete la miglior difesa su corsa del torneo. <I numeri sono importanti ma non sono tutto. Sono mancati i dati statistici della gara interna con Bologna e questo spiega come mai individualmente i ragazzi non sono ai vertici come placcaggi o sack. L’importante è che loro sappiano quanto valgono e che grazie al loro lavoro di dedizione e sacrificio permettono a chi sta dietro di giocare con più serenità. In merito agli stunt coach Parker mi ha dato il via libera nello sfruttare la velocità e la agilità dei miei ragazzi e quindi ci divertiamo a creare situazioni positive.> Quest’anno al centro della difesa GLS manca un linebacker americano. <Lo sappiamo bene – chiude l’All of Fame Moscatelli – e questo ci da ancora più responsabilità e voglia nel fare bene nel permettere ai nostri backer e defensive backs di giocare senza troppa pressione.>
Sabato si torna in campo alle 19.00 allo stadio “Nelson Mandela” di Ancona con ospiti i Lions Bergamo.