Perdono e malamente i Gls Dolphins Ancona a Firenze, sconfitti sabato pomeriggio dai Guelfi per 38 a 14.
La squadra dorica non è mai riuscita a essere in partita, tanto da andare immediatamente sotto per 21-0. E dire che tutti si aspettavano un confronto alla pari giocato punto a punto, come accaduto due settimane fa contro gli Skorpions Varese, vista anche la posta in palio. Tanti gli errori visti. In particolare l’attacco non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue possibilità. Stessa cosa per gli special team, dopo una lunga serie di partite giocate senza sbavature. Modo e tempo per recuperare comunque c’è.
La cronaca: I primi 3 touchdown subiti arrivano tutti nei primi 10 minuti di gioco. Il primo è di Giacomo Mibelli su pass di Ryan De Luca. Il secondo è di Alex La Bella su passaggio di Andrea Fimiani. Il terzo di questa serie porta la firma di Stefano Bartoccioni con una corsa personale. In tutti i casi Cosimo Camilli è stato bravo a calciare la palla in mezzo ai pali per l’extra point.
Nel secondo quarto i Dolphins danno un segno di vita con Collin DiGalbo che passa la palla del 21 a 6 a Bo Sanders. Poi è bravo Matteo Dazzani al calcio per il 21 a 7.
Nel drive successivo Fimiani perde la palla che viene recuperata da Sanders. L’episodio da un po’ di coraggio ai Dolphins, ma il primo tempo si esaurisce senza ulteriori punti realizzati.
Nel terzo quarto la musica non cambia. Ryan De Luca lancia la palla nelle mani di Cosimo Casati per il 27 a 7 che l’altro Cosimo, Camilli, trasforma in 28 a 7.
Di Galbo nel drive successivo si fa intercettare da Sebastiano Pascolo. Così l’ovale torna ai Guelfi che non perdono l’occasione di andare in touchdown con Ryan De Luca, portando poi il punteggio sul 35 a 7 con il solito Camilli.
Inizia l’ultimo quarto e l’azione appena descritta più o meno si ripete. Cambiano solo alcuni dei protagonisti e la sostanza finale. Sempre DiGalbo si fa intercettare, questa volta da Manuel Masi. Nel successivo gioco i Guelfi realizzano i loro ultimi 3 punti grazie a un field goal di Camilli.
Ai Dolphins resta la magrissima consolazione di accorciare le distanze con DiGalbo, il quale serve Federico Orlandini per il 38 a 13 che Dazzani su calcio porta sul 38 a 14 che sarà anche il risultato finale.
I perché di questa prestazione nelle parole dell’head coach dei Gls Dolphins Ancona Roberto Rotelli: «La partita ci vede sconfitti senza appello. Probabilmente era stata troppo ‘caricata’ da noi, visto anche l’esito della precedente contro gli Skorpions. Significava il sicuro accesso alla semifinale e questa eccessiva pressione ci ha fatto mancare l’obiettivo. Dopo il nostro primo touchdown – prosegue nella spiegazione del black out – non siamo stati in grado di convertire in punti le nostre giocate fino al termine del primo tempo. Questo probabilmente ha fatto perdere fiducia a tutti quanti. Tant’è che quando siamo rientrati la squadra non è stata in grado di chiudere il gap. Tanti gli errori visti, compresi due su punt da parte degli special team».
Il coach non si dimentica di certo che contro c’è stata una grande squadra: «C’è stato però anche un avversario che ci ha messo in difficoltà sin da subito. È stato martellante tanto che abbiamo preso 3 touchdown nel primo quarto. Una cosa che avrebbe messo in ginocchio chiunque. La squadra di Firenze vista sabato è una squadra diversa da quella di inizio campionato. Senza più l’impegno in Europa hanno probabilmente più energie da mettere in campionato».
La settimana servirà per riflettere e prepararsi alla prossima sfida: «Noi dobbiamo assolutamente fare un’analisi profonda per capire cosa poter fare per non mancare gli obiettivi importanti. A inizio campionato sapevamo che queste partite avrebbero potuto essere perse. Però dico che forse la sconfitta con gli Skorpions ci ha fatto male mentalmente e moralmente. E la mancata reazione di ieri ne è l’evidenza. Affronteremo questa settimana guardando avanti, visto che sabato affronteremo i Giaguari Torino. Non deve sembrare una scusa che recentemente non han fatto bene come forse si aspettavano. Per noi sarà importante tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico per consolidare quanto è stato fatto di buono da inizio anno, compreso tutto il lavoro che si anche nelle scuole e nel settore flag, con la prima squadra che sicuramente si deve sbloccare mentalmente per non mancare gli appuntamenti importanti».
(FOTO GERMANO CAPPONI)
(Ufficio Stampa GLS Dolphins Ancona)