Il 15 gennaio 2024 segnerà in qualche modo una data importante nella storia dei Dolphins Ancona. Da oggi il club cambia ufficialmente pelle, con una nuova identità visiva, simbolo del percorso intrapreso ormai più di tre anni or sono, all’insegna di quella che viene definita la “Dolphins Culture”.

Una cultura che, partendo da principi fondamentali e, se vogliamo, tradizionali, è in grado di assorbire, facendoli propri, i continui mutamenti del mondo del football americano, dalla tecnica e dalla tattica di gioco all’immagine, dai metodi di allenamento alla comunicazione, che non dimentica il passato ma che è proiettata nel futuro.

Una mentalità che guida ogni nostra decisione, che definisce i nostri comportamenti, come singoli e come organizzazione, dalla dirigenza ai coach e ai giocatori, fino all’operato di chi, pur rimanendo dietro le quinte, ha contribuito, contribuisce e contribuirà al proseguimento del percorso di crescita di quella che è ormai una splendida ed unica realtà nel panorama del football americano in Italia. Un percorso definito solo dagli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere.

La Dolphins Culture si traduce in una filosofia ben precisa, improntata al miglioramento continuo, alla dinamicità, alla velocità e all’esplosività, che ispira lo stile di gioco di tutte le nostre squadre sul campo, da quelle giovanili alle formazioni senior.

Una filosofia rivolta a quelli che sono i veri protagonisti, al tempo stesso attori e fruitori, dell’operato dell’intera organizzazione: i giocatori e le giocatrici dei Dolphins Ancona. Sono loro ad essere al centro del progetto.

E proprio da qui la decisione della coordinatrice della comunicazione dei GLS Dolphins Ancona Laura Antinucci, condivisa con il board della società, di non esternalizzare a terzi il processo di rebranding ma di affidare il compito proprio a loro, ai ragazzi.

“Il mondo grafico e digitale è in continua evoluzione e il nostro vecchio logo aveva ben 19 anni – commenta Laura Antinucci – si moltiplicano i canali online, ci sono nuove mode, comportamenti e trend grafici che cambiano velocemente, essere al passo significa mettersi continuamente in gioco. Abbiamo dato tutto con la vecchia visual identity, che rimane parte integrante della nostra storia e di quello che siamo. Ma, parallelamente al nuovo percorso intrapreso dalla nostra organizzazione, è stato previsto un restyling logo. Un logo che fosse accattivante e, soprattutto, contemporaneo. Da un paio di anni con i ragazzi stiamo lavorando a questo a progetto che finalmente ha trovato la sua giusta quadra. I ragazzi che hanno realizzato questo logo, piuttosto minimal e fresco, competitivo con gli altri loghi delle squadre avversarie, ci hanno messo competenza e cuore, e si sono impegnati molto. Mi sembra giusto lasciare a loro il compito di raccontare chi sono e il lavoro svolto…”.

La parola quindi a Raffaele Rotelli e Emanuele Gianfelici, giocatori della squadra senior, che hanno accettato la sfida “fuori dal campo” di ideare e realizzare il nuovo logo, mettendo le loro competenze professionali al servizio del club.

“L’idea di cambiare logo c’era già da tempo, tanto che il processo era iniziato oltre un anno e mezzo fa. Avevamo iniziato a buttare giù delle idee anche prima della stagione scorsa, ma non eravamo d’accordo praticamente su nulla… – sorridono “Lele” e “Raffo” – A parte gli scherzi, i tempi semplicemente non erano maturi. Dovevamo ancora mettere bene a fuoco come tradurre la Dolphins Culture a livello di logo, fasi normali in un processo come questo. Così abbiamo messo in stand-by il progetto. Quest’anno, ispirati anche dalle novità societarie, siamo ripartiti di slancio – proseguono i due –  cestinando i vecchi bozzetti e decidendo di ripartire dal vecchio logo, in quanto parte integrante della nostra storia, di quello che siamo, ma anche simbolo di cosa non siamo più. In linea con la nostra nuova filosofia abbiamo quindi cercato di eliminare quegli elementi che in qualche modo non ci appartenevano più, che non rendevano l’idea di ciò che siamo oggi. La palla da football era a nostro avviso un elemento ridondante, non necessario e, anzi, faceva quasi confusione. La lettera “D”, avendo utilizzato il vecchio logo per moltissimi anni, era sicuramente diventata un’icona per la nostra squadra, ma appariva obsoleta, un elemento eccessivamente statico. Quindi, di fatto, abbiamo deciso di “ripulire” il vecchio logo, senza stravolgerlo, ma al tempo stesso rendendolo più dinamico, più veloce, immediato, più competitivo. Il delfino che si rivolge verso destra dà un senso di movimento verso avanti, verso il futuro. Il futuro di cui vogliamo essere protagonisti.”

E allora, benvenuto nuovo logo!