Giornata storica per i GLS Dolphins Ancona che oggi, giovedì 5 settembre aggiungono un altro importante tassello alla loro storia.
Partirà questo pomeriggio Fins Up. Il primo Camp stile college americano riservato agli adolescenti dai 13 ai 18 anni.
Da oggi fino a domenica i quaranta ragazzi che hanno aderito all’iniziativa si alleneranno al football e condivideranno esperienze di vita indimenticabili.
Lo staff dei Dolphins da giorni sta allestendo il casolare di via Selva 3 a Montemarciano che farà da campo base e da dormitorio.
Alla loro meritoria opera renderemo il giusto omaggio ad avventura conclusa.
Oggi ci concentreremo sull’importanza di questo camp dando spazio e parola i coach delle tre squadre tackle.
Iniziamo dunque da Roberto Rotelli, head coach della prima squadra e direttore tecnico di tutte le rappresentative Dolphins.
Coach Rotelli dove risiede l’importanza di questo camp per i ragazzi e per i Dolphins stessi?
«L’importanza per i ragazzi risiede nel fare una nuova avventura. Approcciarsi al football in una maniera completamente nuova e differente per i ragazzi iscritti che magari lo conoscono poco. Per chi già gioca in under 19 e under 16 questo sarà invece in tutto e per tutto un ritiro pre campionato. Per noi coach una sfida che abbiamo accettato con tanto entusiasmo. Per la società Dolphins invece sarà una nuova prova, l’ennesima prova per dimostrare che quando si tratta di organizzare qualcosa di nuovo siamo sempre in prima linea e non ci tiriamo mai indietro».
L’organizzazione sembra l’aspetto più difficile e particolare.
«Sì, abbiamo calcolato tutto, dagli orari di sveglia e ritirata, a quando pranzare, così come i tempi dei viaggi dei pulmini dal camp al campo della Gabella e al lungomare. Non per ultimo le metodologie di allenamento compresa quale musica mettere e quando. Ed abbiamo calcolato anche i periodi di riposo e svago che sono indispensabili non essendo un gruppo militare. Qualcosa forse la correggeremo in corso d’opera. Chissà. Comunque è una immensa prova organizzativa e la supereremo anche questa volta grazie all’impegno di tutti. Avremmo un alternarsi di 18-20 allenatori. Lo staff intero è impegnato costantemente. Molti genitori dei ragazzi ci aiuteranno. Ringrazio sin da ora tutti».
I ragazzi? Sono entusiasti?
«L’area al camp è elettrizzante ancor prima che i ragazzi giungano. Ci si divertirà ma con criterio».
Spazio ora ad Andrea Polenta, head coach della under 19.
«Sono molto felice che questa iniziativa abbia riscosso successo tra i ragazzi dei Dolphins e delle società con cui abbiamo stretto un’opera di collaborazione da un anno circa, i Mad Bulls Barletta ed i Grifoni Perugia. Da parte mia mi metterò a disposizione loro e dei coach stessi, facendo tutto ciò che c’è da fare». Il punto più importante secondo te di tutta questa esperienza?
«L’alchimia e le amicizie che nasceranno tra i ragazzi che frequenteranno il camp Fins Up in primis. Per noi della under 19 poi questo sarà in tutto e per tutto un vero e proprio ritiro pre campionato. Infine, ma non per ordine di importanza, grazie alla presenza di qualche arbitro, riusciremo a spiegare ai ragazzi meglio l’intero regolamento e come rapportarsi con gli arbitri stessi».
Spazio infine a Pippi Moscatelli allenatore della under 16.
«Fins Up sarà una esperienza che arricchirà i ragazzi ma anche noi. In tutto e per tutto grazie alla competenza di coach Rik Parker riprodurremo la vita e l’attività di un college americano. Certo avremo a disposizione solo tre giorni e non una stagione intera per lavorare e quindi faremo tutto ridotto in scala. Ma l’approccio e le metodologie saranno le stesse. Qua si fanno le cose sul serio ed ancora una volta la macchina organizzativa dei Dolphins lo dimostrerà».
Pippi poni spesso l’accento sul fare squadra. Diremmo che non esiste occasione migliore di questa per impararlo ad un adolescente «Esatto. Le qualità emergono ma nel football si vince di squadra. Non è mai il singolo. Fins Up servirà anche a far capire questo concetto e dunque a fare squadra. Oltre ai fondamentali insegneremo loro molte altre cose. E anche noi coach apprenderemo tanto. Siamo tutti qui per imparare».
Il gran finale del Fins Up è previsto per domenica con i Dolphins Veterans di Carlo Casali che offriranno la grigliata a tutti i ragazzi del camp ed allo staff.