A BOLOGNA ARRIVA LA PRIMA VITTORIA STAGIONALE

Prima vittoria stagionale per i GLS Dolphins Ancona che nel leggendario Alfheim Field sconfiggono i Warriors Bologna.
15-18 il risultato finale con cui i ragazzi del Presidente Leonardo Lombardi hanno regolato gli avversari sabato sera. Non senza mille difficoltà, non senza correre rischi sino all’ultimo. Ma alla fine la prima “V”, o se vi piace all’americana “W”, è finalmente arrivata.
E alla luce della sonora sconfitta rimediata dai Lions Bergamo contro i Panthers Parma (40-7) i Dolphins salgono addirittura al sesto posto.
Certo è molto presto fare calcoli di ogni tipo. Quel che è certo però è che questa vittoria servirà ad affrontare la sosta pasquale e le successive sfide con un rinnovato entusiasmo e la convinzione che migliorandosi di giorno in giorno i risultati arriveranno come accaduto sabato sera.
Tanti comunque, forse troppi, gli errori e le difficoltà incontrati da entrambi gli attacchi che, nonostante mille sforzi ed un impegno fuori da ogni critica o dubbio, sono risultati essere un po’ troppo spesso ripetitivi e inconcludenti alla fine di troppi drive. Idem per i falli ravvisati dall’arbitro. E così ne hanno giovato le difese che si son viste dare spesso una mano nel loro difficile compito di non far fare punti agli avversari.
I Warriors passano subito in vantaggio al primo possesso palla. Il drive è caratterizzato da due ottime corse del running back felsineo James Flanders che permette al kicker Davide Ravaioli di trasformare il field goal dalle 35 yards che vale il 3-0.
Il pareggio dei Dolphins avviene sempre su field goal di Cristiano Brancaccio nel primo drive anconetano. Un gioco lunghissimo caratterizzato da diverse corse di Davide Gatto, dai tanti falli ravvisati dall’arbitro dall’una e dall’altra parte e dall’affiatamento unico tra Nelson Hughes e Dylan Albertson, autore quest’ultimo di una splendida ricezione ad una mano.
Il primo tempo si chiude così in parità. Da segnalare comunque i troppi falli commessi dai Dolphins per offside e ritardo del gioco, un field goal sbagliato da Brancaccio e lo splendido intercetto di Kristian Giardinieri, lesto a prendere una palla deflettata su lancio del quarterback Nicolò Scaglia.
Il terzo quarto si apre con un ottimo kick off return di Antonio Nocera da circa cinquanta yards. Eppure il punteggio si sblocca al drive successivo giocato da Bologna. Il canadese neo arrivato Tanner Gaskill-Cadwallader corre in touchdown per il 9-3.
Ma i ragazzi di coach Roberto Rotelli reagiscono subito e trovano il touchdown su passaggio di Hughes ad Albertson e successiva corsa in end zone. Una giocata da circa 80 yards che vale il 9 a 9 e permette a Brancaccio di calciare per il 9-10.
I Dolphins sono finalmente in vantaggio ma la gioia è effimera. Gabriele Sassoli ritorna il calcio d’inizio corre fino alle proprie 48 yards. Poi le abbondanti corse di Ervis Cira e Flanders fanno il resto. Alla fine è proprio l’americano a fare la corsa da due yards che vale il 15-10. I Warriors però han gravi problemi a trasformare sia da uno che da due e restano a secco anche in questa occasione.
Si entra nell’ultimo quarto e dopo un drive per uno senza punti i Dolphins trovano il vantaggio. Hughes pesca Mejdi Soltana in end zone che realizza il 15-16. Si decide la giocata da due e Hughes lancia ancora ad Albertson per il 15-18.
Il drive Warriors è annullato dalla difesa Dolphins e la palla torna così ai marchigiani. Manca ormai poco alla fine, ma non così tanto da potersi inginocchiare e far scorrere il tempo, come fa notare uno degli arbitri al quarterback. E così i Dolphins riconsegnano un attacco ai Warriors, i quali tuttavia non riescono a segnare. La partita termina così
Match bello da vedere ma tanto concitato. Quel che conta comunque per i dorici è aver portato a casa la vittoria.
Ora, come detto, sosta pasquale. Il prossimo impegno sarà infatti a Bergamo contro i Lions, domenica 28 aprile alle ore 15,30.

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