Ancona – Un caso del destino. Come nel 2013, anche quest’anno l’ultima partita di campionato dei Dolphins sarà contro i Panthers Parma. Ma che differenza! Appena 12 mesi fa i Dolphins lottavano per poter disputare il Superbowl, dopo 8 anni di assenza dalle “Final Four” gli anconetani erano infatti tornati a giocare la semifinale scudetto. Quest’anno invece la partita contro i neroargento emiliani sancirà solamente la fine del campionato per i Dolphins, reduci dalla pesante sconfitta in trasferta a Bergamo che li ha eliminati dai playoffs. Una stagione sofferta per i verdearancio marchigiani, costellata da una miriade di infortuni che ne hanno rallentato la corsa. Ora l’ultimo atto, in programma sabato sera allo Stadio Dorico alle 20.30, di fronte al pubblico amico per salutare il campionato IFL 2014 guardando già avanti, ai prossimi campionati giovanili e al prossimo campionato. Un solo giorno di pausa e già da lunedì si torna in campo, con l’inizio della preparazione fisica della formazione Under 19 che in autunno parteciperà al campionato nazionale di categoria. Settore su cui i Dolphins continuano ad investire per crescere i campioni del futuro, come testimoniano i 5 atleti anconetani convocati recentemente in nazionale maggiore, tutti molto giovani con un’età media di soli 22 anni.
Tornando alla partita di sabato sera, un semplice sguardo ai numeri fa risaltare immediatamente la forza degli emiliani e la piega che hanno dato al campionato in corso: mentre i Dolphins hanno segnato 221 punti e ne hanno subiti 197 dall’inizio dell’anno, i Panthers vantano finora il roboante risultato di 410 punti fatti contro solamente 59 subiti. Parma vanta il miglior attacco del campionato, guidato dal quarterback della nazionale italiana Monardi, ugualmente efficace sulle corse grazie al folletto Malpeli Avalli (già oltre le 1.000 yards corse in stagione) e sui lanci grazie ai ricevitori Bonanno e Paulsen. Giocatore americano quest’ultimo leader anche nella classifica degli intercetti difensivi, infatti viene usato sia in attacco sia in difesa a causa dell’infortunio subito dall’altro statunitense Brewer. Oltre a lui, nella difesa parmense spiccano anche Nobile, Carboni e Bernardoni. Uno sguardo indietro alla storia ci dice invece che nelle 12 sfide precedenti tra le due squadre, le pantere conducono per 9 vittorie a 3 dei delfini. Una delle tre vittorie marchigiane avvenne proprio lo scorso anno al Dorico, quando i Dolphins furono gli unici in tutto il campionato a riuscire nell’impresa di battere i Panthers in stagione regolare. Anche durante la semifinale scudetto gli anconetani vendettero cara la pelle, conducendo in trasferta fino a due terzi di gara salvo poi capitolare sotto le grinfie ducali. Vendere cara la pelle è ancora l’obiettivo dei Dolphins per congedarsi con onore dal pubblico amico.