e rivali di sempre di fronte nello scontro diretto che potrebbe valere una stagione intera. Questa è Lions Bergamo-GLS Dolphins Ancona.
Domenica alle 15,30, al Comunale di Azzano San Paolo le due squadre giocheranno per diversi obiettivi. La vittoria del match anzitutto, come sempre. Poi per allontanare di molto, se non completamente, lo spettro della retrocessione. Infine, per giocarsi con ogni probabilità il sesto ed ultimo posto utile per i playoff. Questo almeno a detta degli esperti.
Come sempre la tradizione vuole che Lions e Dolphins se la giochino per la stessa cusa. Ad inizio anni duemila era addirittura il Super Bowl. Oggi posizioni di sicuro meno nobili ma non prive di interesse per chi nel football investe tempo, fatica e denaro.
I Lions sono una di quelle squadre che ha optato per il quarterback italiano con discreti risultati. Andrea Fimiani è infatti un valore aggiunto della squadra, nelle corse in primis e nei lanci poi, dove eccelle comunque. Gli stranieri sono due vecchie conoscenze del football italiano. Dejvion Steward, defensive back, lo scorso anno a Bolzano, e Alex Germany, running back fuoriclasse già visto a Pesaro due anni fa e a Bolzano lo scorso anno. Quando è in giornata è davvero difficile fermarlo. Il suo unico difetto? I troppi infortuni che spesso ne minano la condizione e l’efficienza. Detto dei due americani, va sottolineato come Bergamo abbia deciso di rinunciare all’oriundo, puntando dunque ancor di più sul vivaio coltivato negli scorsi anni e che ha vinto anche uno Youth Bowl nel 2015.
«I Lions –spiega l’head coach dei GLS Dolphins Ancona Roberto Rotelli- da anni hanno capito che il miglior modo per andare avanti è puntare su di un vivaio forte e produttivo. Sottolineo in particolare Alessandro Mazzola ed i gemelli Matteo e Federico Furghieri.».
Ma che partita sarà coach? «Come hai già detto tu entrambe le squadre si giocano non tutto ma tantissimo in questo incontro. Pertanto, come sempre accade in queste situazioni, vincerà chi sbaglierà meno e chi sarà più bravo a mettere a frutto il lavoro svolto in allenamento. Noi proveremo a non concedere nulla e loro faranno ovviamente altrettanto con noi. Come è giusto che sia».
Che squadra si aspetta contro? «Una squadra disposta a tutto per vincere, guidata da Andrea Fimiani, protetto da una linea molto pesante. Proveremo a contenerlo. Saranno inoltre molto importanti gli special team. Occhio ai due americani, Germany in particolare che oltre che da running back è spesso utilizzato anche come ricevitore interno».
E i Dolphins? Come stanno i ragazzi e cosa porteranno di nuovo a Bergamo? «Iniziamo con una bella notizia. L’infortunio del ricevitore Emanuele Gianfelici che sembrava gravissimo per fortuna non lo è. Servirà ancora riposo quello si, ma il peggio è scongiurato. Avremo le assenze di Lorenzo Pignataro e Mohamed Soltana. Entrambi marcheranno visita per lavoro. Toccherà a chi verrà chiamato in causa fare bene e cogliere l’opportunità».
Sotto il profilo tattico?
Qualcosa si può dire a riguardo? «In attacco abbiamo provato molti schemi nuovi e molte soluzioni per il breve, inteso sia come tempo che come yard da giocare. Gli import ci stanno dando una grande mano e questo è importante».
Ricordiamo per ultimo, ma sicuro non in ordine di importanza, che anche in questa stagione i Lions Bergamo sono allenati da Adam Rita, vincitore di ben tre Grey Cup, due da general manager ed una da allenatore. Per chi non lo sapesse la Grey Cup è l’equivalente del Super Bowl della CFL, la Canadian Football league, la seconda lega di football al mondo dopo l’inarrivabile NFL.
La partita sarà visibile sul canale youtube LionsBergamoAmericanFootballTeam al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=8_tTlQuJSXQ