E’ stata una giornata dedicata al prossimo quella di sabato 26 ottobre per la famiglia dei GLS Dolphins Ancona.
L’occasione è nata dall’iniziativa congiunta dell’Avis di Numana e dei Dolphins Veterans intitolata “Scendiamo in campo per la vita”.
Trattasi di una campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue, nata dalla partnership instauratasi nel corso del 2019 tra l’Avis di Numana e l’associazione che raccoglie gli ex giocatori di football.
Così, al grido di “Fai touchdown con noi, dona!” ben dieci componenti della prima squadra dei Dolphins hanno aderito all’iniziativa proposta loro alcuni mesi fa e, sabato scorso, sono andati per la prima volta a donare il sangue al centro trasfusioni dell’ospedale di Torrette. Tutti assieme e con la divisa ufficiale della franchigia anconetana. Per fare squadra. A digiuno e di prima mattina, come vuole la procedura. E a giudicare dai commenti, per tutti non sarà l’ultima volta.
Mohamed Soltana: «E’ stata un’esperienza che mi ha riempito di orgoglio. Soprattutto perché fatta e vissuta assieme a molti miei compagni di squadra. C’era un’atmosfera bellissima. Sicuramente ridonerò il sangue. Fare del bene alle persone è sempre piacevole. Abbiamo riso dall’inizio alla fine per tante divertenti situazioni che si sono venute a creare».
Mejdi Soltana: «Personale dell’Avis di Numana è venuto ad allenamento per sensibilizzarci sull’argomento donazione. Ho tanti amici e colleghi che già donano e da tempo avrei voluto iniziare anche io. Quindi ho risposto affermativamente. La donazione in se? Mi sono messo seduto e dopo dieci minuti avevamo fatto tutto. Non costa niente. E’ un gesto che si fa per aiutare gli altri. Un’opera bella e buona. Ora ogni tre mesi donerò il sangue in piena libertà e in base ai miei impegni».
Rahmi El Mechri: «Avevo già intenzione di donare. Poi con questo progetto ho colto la palla al balzo. Esperienza bella. Bel clima. Eravamo tutti felici di essere lì per gli altri ed è andato tutto perfettamente. Tutti abbiamo chiesto di ridonare e sono certo tutti lo rifaremo. Farlo assieme ci ha aiutato a rendere il tutto ancora più piacevole e divertente».
Tommaso Bugatti: «Avevo già l’intenzione di diventare donatore. E’ capitata questa occasione ed ho colto la palla al balzo. Penso sia una cosa bella. Con un sacrificio pari a zero puoi dare una mano a tanta, tanta gente. Farlo tutti assieme è stato ancora più bello».
Riccardo Petrilli: «Bello donare tutti assieme come una squadra. E’ una sensazione positiva ed è un cosa buona rendersi utili. E poi alla fine – lo dice sorridendo- si hanno pure brioche e cappuccino offerti».
Emanuele Gianfelici: «Mi sono sentito emozionato prima, non durante. Rotto il ghiaccio è passato tutto e sono molto felice di averlo fatto. Il donatore di sangue è un generoso. Non costa nulla, si perdono dieci minuti. Fatelo. Io lo rifarò».
Gli altri ragazzi non intervistati ma assolutamente degni di menzione sono, in ordine sparso: Riccardo Gianfelici, Cristiano Brancaccio, Simone Ragnetti e Matteo Moretti.
Maria Laura Marra, in rappresentanza dei Dolphins Veterans e coordinatrice dell’intera iniziativa: «I ragazzi sono stati carinissimi. C’è stato sin da subito un bel clima di squadra e una disponibilità completa. Si sono spalleggiati, presi in giro, supportati. Il tutto in un clima amichevole. Presente anche il Coach Rotelli che ringrazio sentitamente come a tutti i ragazzi presenti».
Roberto Rotelli «Bella iniziativa propostaci dall’Avis di Numana in collaborazione con i Veterans, su tutti Maria Laura Marra che ringrazio personalmente. I ragazzi erano tutti alla prima donazione. Un paio di mesi fa sono stati sensibilizzati sul tema. In pochi minuti hanno aderito in diversi. E’ stata una gioia vedere così tanti giovani rispondere affermativamente. E così sabato si è concretizzato tutto. Io ero presente per dre un po’ di supporto e come spettatore interessato. Un po’ di logistica e qualche intervista qua e la. I ragazzi sono sono stati ben assistiti dal personale medico. E’ stata una bella iniziativa che ripeteremo. Ci ha fatto piacere essere presenti come società. L’invito è quello a rendersi sempre utili per il prossimo, per chi è messo peggio di noi e ne ha bisogno».
Ilaria Fabiani, segretaria dell’Avis di Numana: “Avis Numana ha voluto fortemente la concretizzazione del progetto Scendiamo in campo per la Vita realizzato insieme ai Veterans Dolphins e ai ragazzi della GLS Dolphins Ancona; crediamo sia importante coinvolgere i giovani, unire la forza dello sport ai valori della solidariet� per sensibilizzarli non solo alla donazione di sangue ma, attraverso questa pratica, al loro ruolo attivo nel sociale e nell’attenzione al prossimo. I ragazzi si sono dimostrati disponibili ed interessati abbracciando con entusiasmo la causa”.
Dolphins Veterans e GLS Dolphins Ancona ringraziano dunque l’Avis di Numana per lo splendido percorso umano e sociale intrapreso assieme, convinti che sia solo il primo di tanti passi.
NB: si ringraziano Roberto Rotelli e Maria Laura Marra per aver condotto personalmente alcune di queste interviste e per le foto.