Agile ma importante vittoria della under 16 dei GLS Dolphins Ancona contro gli Hogs Reggio Emilia.
Sabato sera al Nelson Mandela la squadra dei giovanissimi dorici ha regolato i pari categoria con il risultato di 52-6 che lascia facilmente intuire l’andamento della partita.
Grazie a questo risultato e alla sconfitta delle Aquile Ferrara a Firenze il giorno successivo i verdearancio conquistano matematicamente i playoff.
E così la partita di domenica 1 dicembre alle ore 11 tra Aquile e Dolphins sarà ininfluente ai fini della classifica del girone C restando tuttavia decisiva per conquistare la miglior posizione possibile nella griglia della post season e poter dunque giocare il wild card match in casa.
Tornando a sabato sera poco avevano da chiedere al campionato gli Hogs, già fuori dalla corsa playoff e intenzionati solo a chiudere la regular season nel migliore dei modi, mentre tutto avevano ancora da dare e chiedere a questo campionato l’agguerrita brigata di Coach Pippi Moscatelli.
Ne è venuta fuori una partita dall’esito segnato sin da subito, fino a diventare scontato, ma non per questo brutta o priva di azioni degne di nota.
Concorda Coach Moscatelli «Non pensavo la partita potesse avere questo andamento così in discesa. Devo solo che fare i complimenti ai miei che han dato tutto sbagliando poco e agli avversari che nonostante il passivo non sono mai mancati per impegno».
Siamo giunti ai playoff «E con una giornata di anticipo. Non ci credeva nessuno fosse possibile perché in questo campionato siamo gli ultimi arrivati. Eppure ce l’abbiamo fatta. Non ho idea di chi affronteremo ai playoff ma so come dovremmo affrontarli. Entrando in campo determinati e dando tutto, con la testa bassa e intenzionati ad uscire dal campo solo dopo aver dato del nostro meglio. Come abbiamo sempre fatto ma con una consapevolezza in più: chi perde è fuori. Prima però testa alle Aquile Ferrara. Dobbiamo vincere perché lo richiede lo sport e per giocare in casa il quarto di finale».
Qualcosa da rivedere di solito c’è sempre. Anche in questa partita? «Certo. Questa volta siamo mancati nelle linee. Di solito sono il nostro punto di forza. Probabile sia colpa mia e che le abbia trascurate. Non succederà più».
La conclusione di Moscatelli è per una gioia personale che tutta la famiglia Dolphins condivide con lui: «Nella mia vita ho avuto tante soddisfazioni. Nel football come fuori dallo sport. Ma vedere andare in touchdown un ragazzo come Alessandro Freddari è stato un qualcosa che ha davvero pochi eguali. Alessandro –prosegue Moscatelli con la voce rotta dall’emozione- è un ragazzo che ha già dovuto affrontare tante avversità nella sua ancor breve vita. Si allena con noi da ben quattro anni dando tutto quello che può. Una passione ed una dedizione al football molto importanti. Ebbene vederlo correre in end zone è stato un qualcosa di straordinario. Mi dispiace se per far si che ciò avvenisse ho dovuto per una volta mettere da parte alcune leggi non scritte di questo straordinario sport. Ma sono convinto ne valesse la pena. Ho spiegato tutto allo staff degli Hogs. Spero abbiano capito».
I punti sono così giunti:
Tre touchdown sono giunti da corse di Tomas Bonci, due da quelle di Lorenzo Cilla. Cilla ha anche contribuito a passare l’ovale per il touchdown di Samuele Brunetti. Infine, ciliegina sulla torta, il già citato touchdown di Alessandro Freddari.
E gli extra points? Otto punti sono giunti da azioni solitarie di Cilla e due da un passaggio dell’immancabile Cilla a Matteo Polenta.
(FOTO GERMANO CAPPONI)