Il sogno di giocare il terzo Youth Bowl di fila si interrompe al Vigorelli di Milano.
21 a 16 il punteggio con cui la under 19 dei GLS Dolphins Ancona ha perso contro i Seamen domenica pomeriggio al termine di una battaglia sportiva che resterà ben impressa nella mente di chiunque abbia assistito alla partita.
Imbattuti dal 21 ottobre 2018 i milanesi hanno faticato non poco a portare a casa la vittoria contro i dorici allenati da coach Andrea Polenta.
Il tutto con una squadra ridotta ai mini termini. Senza stare a trovare scuse, giustificazioni o che, e attenendosi ai soli fatti, i Dolphins si sono presentati a Milano in 19 compresi quattro ragazzi rientrati in settimana da importanti infortuni o ancora non al meglio, potendo contare alla luce di tutto ciò solo 15 effettivi da far continuamente ruotare tra attacco, difesa e special team. I Seamen erano all’incirca 38 a roster. Tutto questo solo per ribadire l’impresa dei ragazzi dorici e non volendo in alcuna maniera sminuire la bravura dei singoli e collettiva dei marinai milanesi, perfetti più o meno in ogni ruolo e parte del campo.
Primo tempo tutto ad appannaggio Seamen nel risultato ed in gran parte anche nel gioco. Dopo che la difesa Dolphins aveva anche costretto i padroni di casa al field goal da poche yard prima e a sbagliarlo poi al loro primo drive, nelle successiv azioni di attacco i milanesi dilagano fino a portarsi sul 21-0. Poco prima dell’intervallo un field goal calciato da Raffaele Rotelli smuove il punteggio dei Dolphins mandando tutti al riposo sul 21-3.
Il secondo tempo è ben altra musica. La squadra anconetana si ricompatta, la difesa diventa più o meno perfetta e l’attacco inizia a macinare yard, sfruttando molto bene anche i falli e le pochissime leggerezze commesse dalla difesa blu. E così Valentino Rotelli lancia lungo per Luciano Giuliani, il quale liberatosi di qualche avversario può correre in touchdown per il 21-9.
Un infinito drive dei Seamen si chiude con un errore sul punt che fa rientrare in gioco l’attacco Dolphins da una posizione di campo favorevole. Bravo è ancora una volta Vale Rotelli che si butta alla sua destra per correre in end zone e realizzare il 21-15 che il calcio tra i pali del fratello Raffaele trasforma in 21-16.
La partita diventa incredibile. Entrambe le squadre iniziano a commettere falli evitabili mentre in attesa che la palla venga giocata ed i Seamen si ritrovano a poche yard dal touchdown. E quando tutti avevano già dato per scontati i 6 punti per Milano la difesa ripete quanto fatto nel primo tempo: si erge a muro e blocca tutto compreso il field goal finale.
C’è tempo per un ultimo attacco Dolphins ma questa volta la cortina impenetrabile è tirata su dai Seamen e la partita finisce poco dopo.
I Seamen Milano il 5 gennaio giocheranno la loro terza finale di fila di categoria, questa volta contro i Giaguari Torino. I Dolphins chiudono la propria stagione in semifinale tra gli applausi del Vigorelli intero, avversari e spettatori di casa compresi. L’onore delle armi è giustamente reso, e quando sarà passata la delusione per la mancata finale tutti realizzeranno che galoppata e che impresa è stata quella della under 19 del 2019.
«L’impresa più grande dell’anno –spiega coach Polenta- è stata unire gruppi provenienti da Ancona, Trani e Bari, Perugia e Pescara, sempre non abbia dimenticato qualcuno, e farne una vera e propria squadra di football. Si è giocato tutti assieme e non ognuno per se, nessuno è stato lasciato indietro e sono nate amicizie che dureranno per sempre. Questo è il più grosso successo che ho raggiunto quest’anno con la U19. Certo, sono deluso sul piano sportivo, avrei voluto la terza finale di fila. Ma i Seamen sono molto forti ed il campo ha parlato. La finale l’han meritata loro».
E’ stata una partita molto differente tra primo e secondo tempo: «Sì. Nel primo tempo abbiamo subito molto la pressione dei Seamen e ritengo anche la splendida maestosità del Vigorelli. Alcuni ragazzi erano emozionati, contratti. Contenti di giocare “alla Scala” del football ma allo stesso tempo tesi per lo stesso motivo. Chi ne ha fatto maggiormente le spese è stato l’attacco più che la difesa. Abbiamo giocato scollati e di sicuro nel orso della stagione abbiamo fatto vedere di meglio. I Seamen dal canto loro non hanno sbagliato nulla. Fortunatamente nel finale il field goal realizzato da Raffaele Rotelli ha sbloccato non solo il punteggio ma la squadra tutta».
E nel secondo tempo? «Ci siamo parlati chiaro nell’intervallo ed ha funzionato. Ci siamo ricompattati e siamo tornati ad essere una squadra che gioca in modo corale, l’emozione è sparita e come a Firenze è iniziata una rimonta fatta di agonismo sportivo e intensità. Peccato non si sia conclusa con una vittoria ma il cuore ed il coraggio di questi ragazzi restano degni di menzione. Purtroppo il gap di punteggio accumulato nel primo tempo era troppo ampio questa volta ed i Seamen son stati abili ad impedirci il sorpasso. Ribadisco i complimenti a loro, senza scuse o che. Hanno vinto e punto. Tengo a ribadire, con tutto il mio staff, la particolarità del nostro roster corto solo per esaltare le prodezze compiute dai nostri ragazzi, giunti a giocarsi una semifinale fino all’ultimo secondo».
Cosa altro resta da aggiungere? «Restano i ringraziamenti che devo fare a tutto il mio staff, ai dirigenti, alla società tutta e ai tifosi. Nessuno ci ha fatto sentire soli nemmeno per un secondo e questo per noi è stato davvero importante. Per il quinto anno di fila la under19 ha conquistato i playoff. Per il terzo di fila è tra le migliori quattro under d’Italia. Penso non sia poco per una realtà come la nostra».
La stagione sportiva della società GLS Dolphins Ancona si chiude qua. Per il football giocato appuntamento a marzo 2020 con la ripresa del campionato di prima divisione dove i ragazzi di Coach Roberto Rotelli promettono battaglia.
Per quel che riguarda la comunicazione e le notizie dal mondo GLS Dolphins Ancona restate tutti sintonizzati. Le pause saranno brevi e trascurabili.
Buon Natale
(FOTO GINO ROSSINI)