Dopo due settimane di sosta tornano in campo i GLS Dolphins Ancona.
E lo faranno nel palcoscenico più suggestivo di tutti contro l’avversario più ostico di tutti.
Sabato alle ore 18, i dorici saranno ospiti degli imbattuti Seamen Milano al Vigorelli.
L’impegno è quantomai proibitivo ed i pronostici pendono tutti in favore dei marinai di Milano. Ma i Dolphins faranno di tutto per ben figurare e dire la loro dal primo all’ultimo minuto di gioco.
«Ho letto che i Seamen Milano -spiega ironicamente l’head coach Roberto Rotelli- dal prossimo anno parteciperanno al campionato ELF. È da una settimana che pertanto vado a dire ai miei ragazzi che questa potrebbe essere la nostra ultima chance per poterli battere. Tornando invece seri siamo ben consci di quanto sia arduo l’impegno. I Seamen non hanno difetti, falle o punti deboli. Sono lunghi in ogni ruolo con elementi sempre di qualità. Detto questo noi cercheremo di fare la nostra buona partita e sono certo che anche loro non ci sottovaluteranno. Vogliamo dire la nostra».
Chi sono i loro import player? «Luke Zahradka, il quarterback oriundo. Fu portato in Italia da noi sette anni fa. Adesso è campione d’Europa e guida da tempo l’attacco dei Seamen. Poi il ricevitore Markell Castle che si sta rivelando un fuoriclasse nel suo ruolo viste le mani sicure e le sue movenze. Ed infine Adkin Aguirre. Una safety bravissima e di cui secondo me si parla troppo poco. Un buon metronomo che sa sempre mettere ordine in campo».
In generale è impossibile come detto trovare punti deboli nei Seamen, ma in quale ruolo eccellono più degli altri? «La Batteria dei ricevitori è di livello assoluto. Idem secondo me i defensive back».
E nei Dolphins? Come ci presentiamo all’impegno? «Tra infortuni, ritiri ed impegni vari di sorta ci presentiamo davvero corti in diversi ruoli. Ma si farà di necessità virtù e si andrà con ciò che si ha. Chi c’è darà il massimo».
La partita come sempre sarà visibile a pagamento e in streaming sulla piattaforma Elevensports.com