Prima del gran finale della IFL c’era ancora un campionato nazionale che doveva vivere la sua fase finale, quello dell’F3 (Female Flag Football), che ha consumato l’epilogo presso la tenuta “la Principina” di Grosseto nello scorso fine settimana.

Le GLS Dolphins allenate dagli ottimi coach Raffaele Rotelli e Riccardo Petrilli hanno la scelta di partire per Grosseto venerdì mattina all’alba arrivando sul campo di gioco stanche. E così la prima sconfitta con la Flag Academy Trieste (38-6) e con le forti Mad Cats Milano (44-0). Primo ed unico della giornata contro TFU Pisa (21-7) prima della sconfitta finale ancora con Trieste (21-7). La notte di riposo, e soprattutto aver rotto il ghiaccio in questa fase finale dove le ventuno finaliste si sono affrontate in un torneo affascinante e competitive, han dato il suo “pay back” alla delegazione dorica guidata dal Direttore Tecnico anconetano coach Roberto Rotelli ed infatti nella seconda giornata, sabato, le adriatiche hanno lasciato il segno sul toreno infilando il triplete. Hanno vinto contro le White Tigers Massa (26-20), contro le Valkyrie Trento (28-14) ed infine con le Ranzide Trieste (27-13). Il tris di vittorie ha permesso alle GLS di entrare nella Poule Silver, quella che assegnava il piazzamento finale tra il 9° ed il 16°, che si è disputatala domenica mattina. Nella giornata finale le doriche hanno ceduto il passo alle Aquile Ferrara (34-18) vincendo poi nuvamente con le Valkyrie (24-20) e chiudendo così all’undicesimo posto assoluto iridato. (f3 | Italia)

Per la cronaca a vincere il campionato F3 sono state le Lions Bergamo in una finale al fulmicotone sulle Panthers Parma. Terze le Elephants Catania.

<E’ stato un ottimo torneo – commenta coach Petrilli – le ragazze sono cresciute veramente tanto e tante squadre ce lo hanno riconosciuto. Quindi ritengo che la direzione è quella giusta anche se siamo distanti dalle migliori otto>. Ricky siete solo alla seconda partecipazione ad un campionato F3, il primo anno diciannovesimi, il secondo undicesimi… la fretta vuole il tempo! <Si assolutamente – sorride coach Petrilli – ritengo fisiologico e corretto crescere un passo alla volta ma sai, quando vivi una tre giorni come quella che abbiamo vissuto ti viene voglia di riprendere subito a lavorare più forti di prima>.

Sorrisi soddisfatti quello delle ragazze marchigiane che hanno affinato il team building vivendo per tre giorni sotto lo stesso tetto. Come detto da coach Petrilli la strada è quella giusta e siamo certi che queste atlete hanno rubato con l’occhio dalle college più scafate per rilanciarsi in campo già dal prossimo torneo in programma all’XMasters di Senigallia il prossimo 12-13 luglio e sarà… flag football on the beach!