Chiude in gloria la squadra femminile di flag football dei Gls Dolphins Ancona, iscritta per la prima volta al massimo campionato nazionale di specialità, noto anche con la sigla di F3.

Dopo tante sconfitte la vittoria è stata centrata all’ultima partita delle finalissime giocate lo scorso week end alla ‘Principina’ di Grosseto.

Andiamo tuttavia con ordine per dire che Il 7 giugno le Dolphins Girls prima hanno perso contro le Elephants Catania per 34 a 6, poi con le Pirates Savona per 40 a 14 e infine con la Flag Academy Trieste con il punteggio di 52 a 27.

L’8 invece, dopo la sconfitta contro le Hogs Reggio Emilia per 26 a 6, sono giunte quelle contro le Aquile Ferrara per 34 a 20 e poi con le Arciere Asti per 24 a 12.

Infine il 9 giugno, dopo aver perso di prima mattina contro le Heroes Milano per 33 a 7, ecco la prima vittoria contro le Arciere Asti per 19 a 13. Un risultato che vale il quindicesimo posto finale in classifica, in un campionato che sin da subito è stato diciamo pure ‘utilizzato’ per far fare esperienza a tutte le ragazze.

A spiegare il tutto ci pensa come spesso capita Riccardo Petrilli: «Il giovanissimo progetto delle Dolphins Girls si è concluso a Grossetto il 7, l’8 e il 9 giugno. Le ragazze si sono mostrate prontissime a competere al massimo livello, contro squadre di tutto il territorio nazionale e soprattutto contro franchigie che vantano un’esperienza importante nel flag football femminile. Alla fine sono giunte quindicesime su sedici. Siamo comunque felici – Petrilli aggiunge – del percorso fatto, aldilà del piazzamento finale e siamo ancora più motivati. Anche perché vogliamo rendere Ancona un punto di riferimento per lo sviluppo del flag football femminile in tutta Italia».

Inoltre «resta il fatto che aver condiviso il campo contro squadre di altissimo livello, sarà sicuramente uno step fondamentale per lo sviluppo, la crescita e le ambizioni del nostro gruppo di ragazze. Sono rientrate ad Ancona ancora più determinate e cariche che mai e con ancora più voglia di continuare a lavorare per raggiungere determinati traguardi sin dal prossimo anno». Sempre per Petrilli «la cosa più bella da vedere, per noi coinvolti, è stato trovarsi in questo contesto nazionale di flag football femminile e poter respirare toccando con mano l’impegno di tante ragazze che dedicano a questa passione tanto tempo e sacrificio. L’entusiasmo e l’energia respirati a Grosseto è stato un qualcosa di fantastico e cercheremo di fare nostra l’intera esperienza».

(Ufficio Stampa GLS Dolphins Ancona)